Al pari della coupé, la spider a due posti dotata di V12 aspirato in posizione centrale-anteriore, trae origine dalle Ferrari Gran Turismo scoperte degli anni '50 e '60, che univano prestazioni impareggiabili nelle competizioni su strada alla possibilità di poter ascoltare il sound dei 12 cilindri a cielo aperto e al comfort di guida su lunghe percorrenze. Il design della vettura rompe con la tradizione recente delle berlinette spider Ferrari a due posti, abbandonando muscolarità e sensualità in funzione di un linguaggio più futuristico e fondato sul rigore formale, per un’ispirazione solo tangenzialmente automotive. La berlinetta è rivolta agli amanti di questo tipo di motorizzazione che non rinunciano al fascino della guida en plein air. Il tetto rigido retrattile (RHT) impiega 14" per completare l’operazione di apertura o chiusura fino ad una velocità di 45 km/h. A completare la zona della capote c’è il lunotto posteriore in vetro, regolabile elettricamente in altezza: questo elemento offre agli occupanti un comfort ottimale in abitacolo nell’utilizzo en plein air, permettendo di sostenere normalmente una conversazione fino a oltre 200 km/h.